Il fascino della pietra medievale da Cornello del Tasso all’arlecchino di Oneta
La Valle Brembana ha rappresentato per decenni la via prediletta per il transito e lo smercio di manufatti in ferro, tessuti, sale e spezie da Bergamo alla Valtellina e alla Svizzera. Allo stesso modo, da questa Valle sono partiti migliaia di emigranti, fra i quali qualcuno si è distinto per intraprendenza, come la celebre maschera Arlecchino!
Arrivo a Camerata Cornello, annoverato fra i Borghi più Belli d’Italia. Visita alla struttura del borgo, rimasta pressoché intatta da secoli: dal piano più basso, con l’inconfondibile via porticata, sede delle botteghe e del ricco mercato che si svolgeva settimanalmente durante il periodo di attività della via Mercatorum, poi salendo verso i piani nobili caratterizzati dalle facciate dei palazzi affrescate con gli stemmi di famiglia, fra i quali spicca la dinastia dei Tasso, e infine la chiesa romanica, che domina l’abitato e la silenziosa natura circostante. Non mancherà una tappa ai ruderi della dimora della famiglia Tasso, celebre per aver fondato e diffuso in Europa il servizio postale, al quale è dedicato un completo museo. Una breve passeggiata attraverso il pianeggiante e ombreggiato bosco conduce ad Oneta, piccolo nucleo abitato di antica costruzione, dove spicca la casa natale di Arlecchino, emigrante locale che, giunto a Venezia per trovare lavoro, si distinse per l’estro e la creatività, diventando una maschera goliardica. Pranzo in un ristorante caratteristico. Ritorno.
Pernottamento in camera doppia + colazione a buffet.
N. minimo di partecipanti: 25
Tariffe su richiesta
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